Esattamente come avviene per gli autoveicoli, le moto e mezzi di trasporto, anche le imbarcazioni devono essere assicurate per la responsabilità civile con una polizza specifica RC nautica.

Alla quale, ovviamente, possono essere aggiunte le garanzie integrative per una maggiore protezione, sia dell’imbarcazione stessa che delle persone che ne fanno uso o si trovano a bordo.

Per comprendere meglio le caratteristiche di un’assicurazione barca come funziona e quale scegliere per navigare in sicurezza con il proprio natante, è importante rivolgersi ad un consulente specializzato in questo tipo di prestazioni, che sia in grado di orientare il proprietario di un’imbarcazione verso il prodotto ideale.

L’intento del servizio di assistenza nautica Seassist è quello di permettere a chiunque possieda una barca a vela o a motore di disporre di una polizza assicurativa su misura, e di scegliere eventualmente un pacchetto di garanzie in base alle esigenze specifiche.

Assicurazione per i natanti: quando è obbligatoria

Le imbarcazioni a vela e a motore, compresi i motovelieri, i gommoni a motore, i tender e le barche a vela dotate di un motore integrativo utilizzato solo per le manovre in porto, devono obbligatoriamente proteggersi con la polizza RC nautica. In sostanza, l’assicurazione è necessaria quando è presente un motore, indipendentemente dalla potenza e dall’uso: infatti, per i modelli che dispongono di doppia motorizzazione, i motori devono essere entrambi assicurati.

Occorre tenere presente inoltre che le imbarcazioni devono essere assicurate anche se ormeggiate in porto: molto spesso è sufficiente una mareggiata per danneggiare, accidentalmente, l’imbarcazione vicina alla propria, è quindi d’obbligo stipulare la copertura RC nautica anche quando la barca rimane ferma e non viene utilizzata.

La copertura RC si riferisce infatti ai danni involontari causati a terze persone, sia durante la navigazione che in fase di ormeggio, secondo il massimale stabilito in anticipo: l’entità del premio è proporzionale al massimale quindi, se si desidera una copertura maggiore, occorre spendere di più.

Non vengono invece coperti i danni causati da un utilizzo non corretto del natante o in caso di non osservanza delle norme legislative, ad esempio con un carico eccessivo e superiore alla portata dell’imbarcazione, in presenza di un pilota non abilitato alla navigazione e in altre situazioni simili.

La polizza RC nautica stipulata in Italia ha una durata di un anno ed è valida nel Mediterraneo, sia in acque italiane che europee.

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