Vuoi diventare massaggiatore professionista e sei alla ricerca, per questo, di un percorso formativo che possa svelarti tutti i trucchi del mestiere? La buona notizia è che non mancano ormai neanche in Italia le scuole di massaggio e i centri in cui specializzarsi in tecniche come il massaggio orientale, il massaggio ayurvedico, il massaggio olistico. La notizia un po’ meno buona è che non sempre quantità vuol dire qualità: quelle che seguono sono, così, una serie di considerazioni da fare e di fattori di cui tenere conto per essere sicuri di scegliere il miglior corso di massaggio.

Da piano di studi e corpo docenti a possibilità di lavoro, come scegliere il miglior corso di massaggio

Esperienza e buona nomea di chi lo eroga sono, come sempre del resto quando si tratta di formazione, un’ottima base da cui partire. Ci sono scuole, infatti, che sono vere e proprie istituzioni nel campo e che garantiscono ai propri alunni docenti tra i migliori del settore, insegnamenti tra i più all’avanguardia e un titolo forte da esibire sul proprio curriculum. Dedicare un po’ di tempo a spulciare chi sono gli insegnanti, quali i programmi di studio così può scongiurare grosse delusioni quando ormai si è nel bel mezzo, se non alla fine, del proprio percorso formativo. C’è chi consiglia di soffermarsi in particolari su due aspetti: quanto dura il corso di massaggi a cui si è interessati e se sono previsti esercitazioni e momenti laboratoriali. Corsi con poche ore di lezioni in totale è difficile che siano tra i migliori corsi di massaggio, infatti, ed è più facile che siano percorsi pensati per i principianti. In maniera simile, un buon corso di massaggio è quello che fornisce ai suoi iscritti anche conoscenze pratiche e subito spendibili sul mercato del lavoro, impossibile senza momenti di esercitazione uno a uno, ragione per cui tra l’altro i migliori corsi di massaggio hanno classi piccole e di pochi alunni. Tieni conto, comunque, che l’approccio didattico ormai adottato dalla maggior parte di scuole di massaggio è di tipo piramidale e basato, cioè, sul fornire delle basi teoriche di anatomia e fisiologia umana agli iscritti prima di passare agli insegnamenti più specialistici.

Una discriminante non di poco conto, soprattutto se vuoi studiare da massaggiatore perché intendi farne una professione, è la possibilità di ottenere alla fine del corso un diploma da massaggiatore professionista. Scuole come la  Scuola ArteCorpo – che ha sedi in molte città italiane come Genova, Savona, Torino solo per citarne alcune – sono riconosciute da autorità del settore come il CONI e l’AiCS e garantiscono, così, ai propri iscritti un titolo immediatamente sfruttabile sul mercato del lavoro, oltre che valido come punteggio nelle selezioni che lo richiedono.

Non trascurare, però, la rete di placement su cui può far affidamento l’ente erogatore del corso che intendi seguire. Ciò non significa per forza che i migliori corsi di massaggio sono quelli che si concludono con un’esperienza di tirocinio o di stage, ma di certo c’è che una scuola per massaggiatori che offre ai propri iscritti la possibilità di essere inseriti direttamente sul mercato del lavoro grazie a dei partner può essere la scelta migliore soprattutto se si è alla ricerca di una via breve per cominciare a lavorare subito. Più in generale tieni conto che una volta ottenuto il tuo diploma da massaggiatore da ogni esperienza sul campo, come un apprendistato presso un centro benessere o il salone di un rinomato massaggiatore, non hai che da imparare e crescere come professionista.

Di Montre