Imparare a suonare la chitarra è qualcosa che ha affascinato quasi tutti a un certo punto dell’adolescenza ed è un’attività sicuramente alla portata di tutto. E allora perché spesso ci sono tanti principianti che abbandonano l’impresa? La verità è che il percorso da chitarrista, anche a livello amatoriale, è lungo e sì pieno di soddisfazioni, ma anche di lavoro costante, pazienza e ostacoli da superare. Quindi, prima di lanciarsi in quest’avventura, è meglio informarsi bene su cosa si sta per affondare, in modo da essere consapevole sin dall’inizio del percorso di cosa è necessario per imparare a suonare bene.

Prendere confidenza con lo strumento

Per poter fare bene qualcosa c’è bisogno di conoscerla a fondo, e la chitarra non fa differenza. Appena avrete in mano il vostro strumento, ancora prima di iniziare le lezioni, dedicate del tempo a prenderci confidenza, a imparare i nomi e le funzioni delle parti di cui si compone, cercate di capire come emette i suoni, come funziona la tensione delle corde. Potrebbe sembrare un po’ noioso, ma sono particolari che saranno di grande aiuto durante il percorso di apprendimento.

La chitarra è anche teoria

Siamo tutti d’accordo, il grande divertimento è suonare, suonare e suonare ancora. Tuttavia questo, per quanto divertente, non può bastare: è assolutamente necessaria, anzi indispensabile, avere anche una buona base teorica che supporti il processo di apprendimento e che permetta di suonare sapendo davvero cosa si sta facendo. Mettete in conto, quindi, di dedicare del tempo anche allo studio degli accordi della chitarra, ad imparare a leggere le note sul pentagramma, a distinguere toni, semitoni, diesis e bemolle.

Rivolgersi a un insegnante esperto

Esistono tanti chitarristi, anche famosi, che hanno imparato a suonare da autodidatti, guidati da un particolare talento innato. Però diciamoci la verità, non tutti nascono geni, e imparare da soli va bene per avere un’infarinatura di base. Se si vuole però imparare davvero a suonare la chitarra, diventa necessario rivolgersi a un insegnante esperto, qualcuno che conosca a fondo la materia e che possa mettere la sua esperienza a tua disposizione. Sembra una cosa da niente, ma fa tutta la differenza.

L’esercizio quotidiano è indispensabile

A prescindere da dove vuoi arrivare, sia che tu voglia suonare con gli amici o calcare il palcoscenico, non si può assolutamente prescindere da un allenamento quotidiano, per quanto noiosi possano sembrare certi esercizi. Le dita delle mani sono come i muscoli delle gambe per un calciatore, hanno bisogno di esercizio, per raggiungere quell’elasticità e quella scioltezza indispensabili per poter suonare la chitarra ad un certo livello.

Avere pazienza

È l’ultimo consiglio, e forse il più importante: avere pazienza è necessario quando s’impara a suonare la chitarra, o qualsiasi strumento. Suonare è bellissimo, ma può anche essere difficile, frustrante, doloroso per le dita, noioso, e la voglia di arrendersi sarà tanta: è proprio questo il momento di armarsi di grinta e pazienza, e andare avanti in un percorso che, se fatto bene, può dare anche grande soddisfazione.

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