Come tagliare l’erba in modo che il proprio giardino risulti sempre in ordine e bello da vedere? Una domanda come questa, in realtà, ammette una serie di risposte diverse a seconda del tipo di prato in questione, degli attrezzi che si hanno a disposizione, dell’effetto visivo che si intende ottenere e via di questo passo. Quella di falciare il prato è, del resto, una vera e propria arte e, come tale, ha le sue regole ben precise. Senza la pretesa di essere esaustivi, si cercherà qui di riassumere le principali. Partendo da una prima, importante, distinzione tra il primo taglio in assoluto dell’erba e la manutenzione ordinaria del giardino.

Qualche regola per la cura perfetta del giardino

Nel primo caso si tratta di quell’operazione che si fa quando si è da poco installato un prato – non sintetico, va da sé. Prima del primo taglio dell’erba potrebbero trascorrere anche mesi, a seconda della stagione in cui si è seminata l’erba: è importante, infatti, che questa compia un ciclo di crescita completo. In via del tutto generale è indicato, così, aspettare che il prato abbia raggiunto i sette o otto centimetri prima di utilizzare tagliaerba automatici come quelli che si trovano su RobotTagliaErbaTop.it o più tradizionali tosaerba manuali per procedere alla prima falciatura. Importante è in questa fase rispettare margini standard per il taglio: per non rovinare la crescita successiva, e perché allo stesso tempo l’erba non risulti troppo dura al tatto e non rischi di ingiallire, è importante non superare i 3-4 centimetri. Le regole appena elencate valgono, tra l’altro, anche per il taglio stagionale, quello da fare al prato di casa all’inizio della primavera, quando serve preparare il giardino all’exploit estivo – e, perché no, curarlo un po’ di più in vista di un maggiore utilizzo degli spazi esterni.

In tutto il resto delle occasioni, invece, di fatto si farà manutenzione del prato. Non si deve sottovalutare l’importanza di questa operazione, che del resto permette di avere sempre ben in ordine il proprio giardino e di non dover ricorrere periodicamente a falciature in grande. A seconda del clima, dell’esposizione del giardino, eccetera potrebbe essere necessario tagliare l’erba più o meno frequentemente: in estate, per esempio, potrebbe essere necessario farlo anche un giorno sì e un giorno no. Anche in questo caso il taglio dovrebbe essere di pochi centimetri, anche se sia i tagliaerba automatici sia i tagliaerba manuali permettono di scegliere tra livelli di falciatura diversa. Importante è rispettare alcune buone prassi : meglio evitare di tagliare l’erba se appena innaffiata, per esempio, perché l’acqua potrebbe togliere rigidità alle foglie e rendere l’operazione più complicato; allo stesso modo rasare il prato in ore del giorno troppo calde potrebbe causare un ingiallimento dell’erba, sicuramente antiestetico. Avere cura della salute dei propri attrezzi da giardino è, infine, altrettanto importante: se le lame non sono ben affilate o allineate, infatti, potrebbero non tagliare bene l’erba per esempio e causare un effetto a gradini, anche in questo caso, poco bello da vedere.

Di admin