Per dare degna spelatura a un tuo caro venuto a mancare, puoi prendere in considerazione diverse modalità e percorrere strade diverse. La scelta dipende principalmente da due fattori: le decisioni dei famigliari e i desideri del defunto. Per esser più esaustivi, è giusto dire che le indicazioni di chi è deceduto possono essere mancanti oppure contenute nelle ultime volontà testamentali.
Detto ciò, puoi scoprire quali sono nel dettaglio le tre modalità tra cui trovare quella che meglio risponde alle esigenze tra inumazione, tumulazione e cremazione.
Inumazione
Se ti trivi nel delicato momento del lutto, forse sentirai parla re di inumazione. È il modo più classico per dare degna sepoltura che ci sia. In breve, si tratta di sistemare la cassa in legno con il defunto in una tomba presso il cimitero. Se non hai un loculo già prenotato al cimitero, puoi sempre affidarti agli addetti dell’agenzia di onoranze che si occupano anche di questa incombenza così non ti devi preoccupare di nulla.
Tumulazione
A ben guardare, esiste una variante dell’inumazione. Nel momento in cui la slama del defunto viene sistemata in una tomba, oppure cappella, di famiglia, si parla in modo specifico di tumulazione. Ovviamente, tutto è subordinato ad avere una tomba di famiglia, cioè un loculo al cimitero dove vengono seppelliti tutti i membri di una stessa famiglia se lo desiderano. A volte succede che la cappella di famiglia sia in un cimitero diverso da quello dell’Area di residenza: niente paura! I mezzi delle pompe funebri sono pronti a portare la salma per la sepoltura e l’ultimo saluto dove serve.
Cremazione
Infine, si parla anche di cremazione come modalità per seppellire i defunti. È una soluzione che moltissimi scelgono negli ultimi anni. Invece di seppellire nella nuda terra il feretro, viene inviato al forno crematorio per essere bruciato. Si conservano quindi le ceneri all’interno di un’urna messa ni apposite sezioni del cimitero. No pensare quindi di poter conservare le ceneri in casa o disperderle in un luogo caro a chi è venuto a mancare.
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