Le pistole cosiddette scacciacani sono delle riproduzioni di armi da fuoco che però sparano a salve. Si tratta di pistole che possono essere caricate solo con proiettili a salve e non si riesce a inserire i proiettili veri. È una soluzione che gli appassionati di armi spesso adottano perché, essendo che non sparano per davvero, non occorre il permesso per averle. Chi vuole una vera arma da fuoco dovrebbe passare attraverso una lunga trafila burocratica e legislativa. Occorre ottenere il porto d’armi e denunciare le pistole detenute per rientrare nei limiti di legge. Inoltre, serve anche un permesso per portare le armi fuori; lo sanno benissimo i cacciatori che spesso hanno a che fare con questa legislazione.

Una pistola scacciacani può essere detenuta anche senza porto d’armi e non va denunciata. Queste armi hanno spesso un tappino rosso in cima proprio per essere differenziate dalle armi da fuoco vere. La pistola spara ma non escono proiettili che possano ferire animali e / o persone. Si tratta, insomma, di una soluzione ottimale per avere in mano una pistola, senza pericolo alcuno. Le pistole scacciacani sono spesso riproduzioni al 100% di armi vere ma non sparano.

Il funzionamento di una scacciacani

La pistola scacciacani riproduce un’arma da fuoco autentica con una massima cura per i dettagli. Il peso e la sensazione che la pistola cosiddetta scacciacani dà, è identica a quella che si ha maneggiando una pistola vera. Anche i meccanismi interni e il caricatore sono riprodotti in modo più che fedele: del tutto identico! Il sistema di espulsione del bossolo è anch’esso identico a quello dell’arma autentica. L’unica differenza con una pistola vera riguarda la canna: quella di una scacciacani è ostruita in modo che il proiettile ( che com’è non è in metallo come quelli veri ma è a salve) non venga espulso. Il proiettile è solo costituto dal bossolo e non c’è la parte metallica che passa nella canna e esce per colpire il bersaglio.  L’ogiva in piombo non c’è proprio in questi particolari proiettili che sono gli unici ad entrare nel caricatori di queste riproduzioni di pistole.

Quello che resta uguale a una vera pistola è però la detonazione. Queste pistole si chiamano scacciacani perché mettono lo stesso suono di un proiettile, rumore che spaventa gli animali, i cani in primis. La detonazione è possibile grazie al movimento che il percussore fa. La piccola fiammate che produce è resa possibile tramite alcune fessure praticate appositamente per dare la stessa sensazione di una pistola vera,  senza il rischio di fare e farsi male.

La detonazione avviene normalmente grazie al movimento del percussore, ma la pistola non è in grado di sparare, e si limita ad emettere la tipica fiammata da alcune fessure praticate appositamente. Esistono anche modelli di pistole a salve nelle quali la canna non è ostruita, quasi indistinguibili dalle armi autentiche, che emettono la fiammata dello sparo dalla canna stessa. Si tratta però di modelli piuttosto difficili da trovare in commercio. Nelle pistole a salve più diffuse, il tappo di colore rosso rende riconoscibile l’arma scacciacani: è bene ricordare che, circolare con una pistola giocattolo priva di tappo non è vietato dalla legge, ma potrebbe comunque provocare serie conseguenze.

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